Nel cuore dell'Appennino tosco-romagnolo ti attende un luogo che ti connette con la natura... e ti disconnette dalla frenesia!

Un luogo che contribuisce alla conservazione di fauna e flora

Preistoria - Età del Bronzo
La zona di Castrocaro Terme è abitata fin dalla preistoria, come dimostrano i reperti dell'Età del Bronzo
VIII secolo d.C. Villaggio di Salsubium
Testimonianze storiche suggeriscono l'esistenza di un villaggio chiamato Salsubium nell'VIII secolo.
XI secolo d.C. Castrum Aukarium
Nel XI secolo è attestata l'esistenza di un insediamento fortificato, Castrum Aukarium, che diventerà un importante centro feudale
1403 Dominio Fiorentino
Nel 1403, Castrocaro entra sotto il controllo della Repubblica di Firenze, segnando un'epoca di cambiamenti significativi per il territorio.
1564 Fondazione di Terra del Sole
Cosimo I de’ Medici fonda la città fortificata di Terra del Sole nel 1564, spostando qui il capoluogo della Romagna fiorentina
Oggi Tenuta Gregorina e Oasi WWF
Il nome della Tenuta Gregorina deriva da un’abitazione colonica nel cuore dell’azienda chiamata Gregorine. Fino al 1943 il terreno apparteneva a una famiglia di Castrocaro, passando poi a INA (Istituto Nazionale Assicurazioni), che a sua volta è confluita in Generali nel 2000 e successivamente nel Gruppo Leone Alato nella sua dimensione attuale. Ospita oggi l’Oasi Gregorina, affiliata al Sistema Nazionale delle Oasi WWF.

La sua storia in sei tappe

Un domani migliore


Generali Act4Green nasce dal nostro impegno concreto a beneficio delle generazioni future e per uno sviluppo sostenibile dell’economia, dell’ambiente e della società. Vogliamo sensibilizzare il grande pubblico sulle sfide ambientali e climatiche che abbiamo di fronte. Vogliamo, creare valore ecosistemico conservando la biodiversità, migliorando la qualità dell’aria e restituendo luoghi di socialità. Puntiamo a compensare le emissioni di CO₂e per mitigare gli effetti del cambiamento climatico.

Conservazione della Biodiversità

Proteggiamo e potenziamo la biodiversità dell’Oasi Gregorina, e aiutiamo a comprendere la sua importanza attraverso percorsi educativi e tecnologie intelligenti.

Cosa troverai nell’Oasi?


L’Oasi Gregorina è un’area di 25 ettari caratterizzata da diversi habitat: il bosco, il vigneto e il prato mellifero. Ogni ambiente contribuisce alla biodiversità unica dell'area, ospitando una grande varietà di specie animali e vegetali che convivono in armonia con la vocazione agricola dell’omonima Tenuta.

La fauna

L’Oasi Gregorina è popolata da moltissime specie: mammiferi, uccelli, rettili, anfibi e artropodi, di cui imparerai a distinguere le tracce e a conoscere le abitudini.

 

Canis lupus italicus
Chiroptera
Hystrix cristata
Falco peregrinus
Pernis apivorus

La flora

L’ecosistema dell’Appennino tosco-romagnolo ospita una diversificata comunità arborea, comprendente specie autoctone, principalmente decidue. Tra le più comuni troviamo querce, pioppi, aceri, ma anche salici, ontani e cornioli.

Quercus robur
Populus nigra
Acer campestre
Cornus mas
Alnus (varie specie)
Salix (varie specie)

Prodotti agricoli

La Tenuta Gregorina si trova nella zona appenninica, non lontano dal mare, in posizione favorevole alla coltivazione del Sangiovese che richiede un microclima in cui si alternano temperature elevate e fresche brezze dalle montagne. Queste condizioni permettono anche il prosperare di altre produzioni agricole.

Vino

Nei terreni argillo-calcarei della Tenuta si producono vini rossi come Romagna Sangiovese DOC, e vini bianchi come Romagna Albana DOCG. Dal 2023 è iniziato il passaggio a un regime biologico.